Il lascito di Niki Fachin

 

           

NIKI FACHIN, RICERCATORE, COLLEZIONISTA, EDITORE E PUBBLICISTA

Niki Fachin (1977 – 2012) ricercatore dei beni culturali e naturali dell'Istria, nonché archeologo, collezionista ed editore. Dalla prima gioventù perlustra la zona umaghese e quella più vasta istriana e vi raccoglie materiale etnografico, archeologico e archivistico. Nel 1994, a soli 17 anni, si unisce a varie campagne di ricerca storica e inizia a collaborare con associazioni specialistiche e istituzioni (da Trieste a Pola, passando per Umago). Tali ricerche si ampliano e intensificano dal 1995 in seguito all’iscrizione al corso di studi in archeologia presso l'ateneo di Trieste. Una parte del materiale archeologico del territorio umaghese rinvenuto da Niki Fachin entra a far parte della collezione permanente del Museo civico di Umago, presentato al pubblico all’apertura dello stesso nel 1996. Dal 1997 pubblica testi di tematica storica.

A soli vent’anni Niki Fachin si presenta al pubblico umaghese in veste di grande bibliofilo e collezionista di libri, realizzando proprio nello spazio dove oggi si trova la Biblioteca civica Umago (a quel tempo sala del Consiglio municipale) una mostra intitolata Knjige umaških autora (Libri di autori umaghesi), la quale rimane aperta al pubblico dal 19 luglio al 2 agosto 1997. Fachin infatti raccoglie le bibliografie di scrittori, traduttori e redattori nati o vissuti nell’Umaghese e in ambito della mostra li presenta al pubblico. La mostra, inoltre, viene accompagnata da un catalogo bilingue (croato-italiano).

È di grande valore la sua raccolta di oltre 500 cartoline antecedenti il 1940. Una parte della collezione viene presentata nel 1998 all’interno della pubblicazione Pozdrav iz Umaga - Saluti da Umago da lui realizzata. Trattasi di una monografia con 229 vecchie cartoline che riportano dettagliatamente il modo di vivere in questa zona nell’Ottocento e nel primo Novecento, con particolare attenzione sulla storia del turismo. Nel 2005 esce la seconda edizione del libro.

Il Consiglio municipale della Città di Umago riconosce la passione e l’amore di Niki per lo studio della storia locale e nel 2000 gli conferisce il premio annuale per lo “speciale contributo alla promozione della città di Umago”.

Nel 2002 fonda l’impresa Olivetum che si occupa di cultura, di ricerca storica e archivistica nonché di editoria. Tali progetti vengono proseguiti e ampliati nel 2009 con la fondazione dell’impresa Natura Istriana, che si dedica alla pubblicazione di libri (Štefa e Mario Radovan: “Štorijice o živjenju i vrimenu ki su pasali”, 2010), alla redazione di banche dati e alla creazione di pagine web.

Tra le pubblicazioni di cui Niki Fachin è autore ricordiamo:

                        Umago – Salvore: storia e cultura guida turistica della quale Niki Fachin firma il testo, la preparazione grafica e la pubblicazione nel 2002. Lo stesso anno, inoltre, escono le traduzioni del libro in croato, tedesco e inglese. Le 64 pagine racchiudono la storia culturale del territorio e perlustrano i beni culturali locali.

                        Istria Cherso Lussino: storia e cultura di 50 comuni – guida storico-culturale pubblicata a Trieste nel 2004 (Bruno Fachin editore). Per questa guida, di cui è coautore assieme a Donatella Tretjak, Niki Fachin ha effettuato numerose ricerche           storiche e firma gran parte dei testi. L’opera è pubblicata in lingua italiana, croata, slovena e tedesca. Nel 2004 la Regione Istriana le conferisce il premio «Zlatna koza - Capra d'oro».

 

LA COLLEZIONE DI LIBRI DI NIKI FACHIN

Niki Fachin mostra un enorme interesse per la storia locale già al liceo, e inizia a raccogliere libri legati all'Istria. Durante gli studi a Trieste frequenta librerie antiquarie, mercatini delle pulci e fiere dove trova libri interessanti. Ben presto amplia i canali di acquisto, effettua ordinazioni per posta, viaggia per il Friuli Venezia Giulia e la Croazia in cerca di libri. Con l’arrivo di internet inizia ad acquistare libri anche alle aste online. Maggiore impegno dedica alla ricerca di libri che nella seconda metà del 19° secolo venivano pubblicati in edizioni minori e si occupavano di piccoli paesini e località istriani.

Quello che in miglior modo descrive la passione di Niki per i libri e altro materiale storico, sono le sue costanti perlustrazioni degli škovaconi in Alto Buiese, dove la gente buttava via oggetti di cui non aveva più bisogno. Lì, come in uno scrigno del tesoro, trovava libri, documenti, lettere, oggetti… e, consapevole del loro valore, decide di dare loro un'altra possibilità.

Il numero di libri che Niki sistematicamente acquista cresce velocemente e segue Niki ogni volta che si trasferisce, restando però sempre a Umago. Niki crea liste di titoli che possiede e liste di titoli che vuole acquistare. Dà in prestito i suoi libri soltanto alle persone alle quali vuole bene e di cui ha fiducia, non tenendo una lista a parte.

Si stima che negli anni Niki abbia raccolto più di due mila libri e periodici. Aveva in progetto di costruire una casa per la sua famiglia dove creare uno spazio adatto alla sua grande biblioteca, la quale sarebbe stata ordinata in modo tematico, inventariata e contrassegnata dal timbro ex libris.

I libri di Niki sono marcati con timbri ideati da lui stesso, le cui parti meccaniche acquista nei negozi di antiquariato. A lungo è alla ricerca del logo definitivo per il timbro ex libris. I suoi libri e periodici vengono in realtà contrassegnati dopo la sua morte. Solo una piccola parte è stata timbrata da lui personalmente.

Il timbro San Pancrazio – Monotona – Fam. Fachin si riferisce alle origini della sua famiglia. Il ramo della famiglia di Niki ha vissuto a San Pancrazio, nei pressi di Montona, dove si erano trasferirti dalla Carnia all’epoca della Serenissima. Nel 1956 i Fachin si trasferiscono a Umago.

Il timbro Fachin detti Fire – a San Pancrazio abitavano più famiglie Fachin, e quella di Niki portava il sopranome Fire.

           

            IL LASCITO DI NIKI FACHIN ALLA BIBLIOTECA CIVICA UMAGO

In accordo con Rosemary Radešić Fachin, moglie di Niki, nel giugno del 2018 la completa biblioteca di Niki è stata trasferita da Spinel nel magazzino della Biblioteca civica Umago.

Nel periodo seguente abbiamo redatto le liste dei titoli di libri e riviste della collezione Fachin. Oltre ai titoli, per ogni singola pubblicazione abbiamo tentato di definire l’autore, l’editore, l’anno e il luogo di pubblicazione. Libri e periodici sono stati divisi. Ci siamo da subito resi conto che si trattava della più preziosa collezione privata che abbiamo incontrato. L’antichità e la varietà dei libri – in maggior parte di tematica locale istriana – ci ha affascinati!

Completata la lista, abbiamo constato che la collezione di Niki Fachin conta circa 2000 volumi, di cui 1416 titoli librari (1450 volumi) e circa 500 titoli periodici. La maggior parte delle pubblicazioni è in lingua italiana (più dell’80%), la parte restante è in croato, ma numerose pubblicazioni sono in tedesco e sloveno (comprensibile dato il carattere istriano della raccolta!). Interessante è il fatto che troviamo inoltre titoli in inglese, francese, russo, ungherese e polacco.

L’antichità della collezione di Niki Fachin è il suo valore più grande. Le pubblicazioni risalenti al 19° secolo sono circa 40, mentre quelle della prima metà del 20° secolo sono circa 120. Le guide turistiche sono una peculiarità, importante anche come numero, della collezione Fachin. Vi troviamo pubblicazioni molto antiche, per lo più in lingua tedesca. Niki Fachin conosceva bene la storia della produzione tipografica in Istria e la letteratura di riferimento di tematica istriana. Ne sono prova le preziose pubblicazioni stampate a Parenzo, Pola, Fiume, Capodistria e, ovviamente, gran parte a Trieste.

Sono una decina le pubblicazioni stampate presso lo stabilimento tipografico a Parenzo fondato nel 1876 da Gaetano Coana. All’epoca Parenzo fu sede politica e amministrativa dell’Istria. Lo stabilimento tipografico Gaetano Coana fu attivo a Parenzo fino al 1945, dopodiché si trasferì a Trieste. Le pubblicazioni del lascito Fachin stampate nello stabilimento Coana sono le seguenti:

Ricerche su alcuni mais americani comparati ad una serie di varieta indigene / Carlo Hugues. - Parenzo : Stab. tip. Gaetano Coana, 1886.

Grisignana d'Istria : notizie storiche / Giovanni Vesnaver. - Parenzo : Stab. tip. Gaetano Coana, 1887.

Prose e poesie edite ed inedite / Jacopo Andrea Contento ; raccolte per cura del Felice Glezer. - Parenzo : Tipografia di Gaetano Coana, 1887.

Stemmi e iscrizioni venete di Portole nell'Istria / Giovanni Vesnaver. - Parenzo : Tipografia Gaetano Coana, 1896.

Parentium : kunsthistorischer Führer durch Parenzo mit Ansichten und Stadtplan / Ranieri Mario Cossar ; aus dem Italienisschen übersetzt von Eta Marchesa Polesini. - Parenzo : G. Coana & figli, 1926.

            Nella metà del 19° secolo, in veste di principale porto della Monarchia austro-ungarica, Pola si afferma in ambito economico e demografico, e vengono fondati numerosi stabilimenti tipografici. Tra le pubblicazioni più vecchie in questa collezione troviamo:

Cure pratiche raccomandate da T. Sotto Corona in Dignano agli allevatori bachi a bozzolo giallo, Tip. L. Bontempo, Pola, 1889.

Raccolta di canzonette popolari cantate in Istria, editore G. Timeus, Pola, Tipografia Editrice C. Martinolich, 1897.

Geuter’s Neure illustrierter Führer von Pola, Schrinner’sche Buchhandlung, Pola, [1905?]

Il cavallo: manuale   per l’allevamento, Carlo Baxa, Stab. Tipo-lit. Boccasini & C.o., Pola, 1908.

Canzonette popolari cantate in Istria; raccolte da G. Timeus; Tip. Boccasini & C.o dei fratelli Niccolini; Pola; 1910.

 

Il lascito Fachin custodisce una delle prime pubblicazioni croate stampate presso lo stabilimento tipografico di Josip Krmpotić a Pola:

Hrvatske narodne popijevke iz Istre; sabrao i harmonizovao za muški i mješoviti zbor Matko Brajša-Rašan; Jos. Krmpotić; Pula; 1910., Pazin, reprint 1985.

 

In edizioni originali troviamo autori, importanti per lo studio della storia istriana che la Biblioteca civica Umago non possedeva finora, quali: Carlo Baxa, Bernardo Benussi, Giuseppe Caprin, Silvio Facchini, Nerina Feresini, Carlo Hugues, Pietro Kandler, Luigi Morteani, Luigi Papo, Luigi Parentin, Giovanni Quarantotto, Pietro Stancovich, Roberto Starec, Giovanni Vesnaver…

La raccolta include storici, intellettuali e scrittori dell’Umaghese, ovvero pubblicazioni sulla storia di Umago di valore inestimabile per lo studio della storia della nostra città. Gran parte di questi titoli non possedevamo nella nostra biblioteca, anzi non li conoscevamo nemmeno. Inoltre, il lascito di Niki Fachin ha arricchito la nostra Tomizziana di 34 titoli di Fulvio Tomizza, prevalentemente in italiano ma con traduzioni in croato, tedesco, francese e polacco. Altri autori del territorio umaghese presenti nella raccolta: Giorgio Abrami, Ivo Balentović, Andrea Benedetti, Mario Cocchietto, Serenella Draghicchio Tominich, Luciana Favretto, Ernesto Fumis, Rina Inchingolo Grassi, Sergije Jelenić, Marino Manin, Giuseppe Martinello, Fedor Putinja, Giuseppe Rota, Gianfranco Sodomaco, Mladen Vukčević…

            Sottolineiamo due pubblicazioni relative a personaggi del territorio:

            Sermoni ed altre composizioni di Giuseppe Quajotto da Umago nella Provincia d’Istria dedicati all’esimia bontà di S. E. Roberto Agravio di Salm, benemerito governatore del Litorale Austro-Illirico, Trieste, Tipografia Marenigh, 1848.

            Tesi che Sebastiano Picciola da Umago dell'Istria si propone di difendere nell'occasione della laurea dottorale in ambe le leggi nell'I. R. Università di Padova,   Tipografia Penada, Panada, 1847.     

 

… e due saggi sulla storia di Umago che finora non c’erano nel nostro fondo librario:

             Pagine di storia umaghese / Ernesto Fumis. - Trieste : Tipografia fratelli Mosettig, 1920.

            Umago d'Istria: notizie storicheGiuseppe Martinello; Trieste; Tipografia Coana, 1964.

 

Una vera e propria rarità è la guida turistica di Umago in tedesco stampata a Salò nel 1931:

            Umago und seine Umgebung. - Salò : Stab. tip. P. Veludari, 1931.

 

La tematica territoriale è il filo conduttore dell’intera collezione di Niki Fachin. La maggior parte delle pubblicazioni tematizza la storia e la cultura istriana nonché il suo più vasto contesto civile. Troviamo libri su diversi rami dell’economia istriana, specialmente quelli sull’agricoltura (enologia, olivicoltura, zootecnia). Seguono monografie di tematica etnografica e studi sulle diverse varietà della vita rurale. Il turismo è presente in tutti i suoi aspetti: da guide turistiche (persino dépliant e menù), a monografie di città e pubblicazioni specializzate. Infine ricerche linguistiche e manuali, come anche differenti pubblicazioni relative alla letteratura in generale (antologie, rassegne sulla storia della letteratura…), anche essi legati allo spazio culturale istriano, principalmente alla letteratura italiana, al linguaggio letterario e al dialetto.

Finita la lista e fatte le ultime consultazioni relative ai volumi presi in consegna, in accordo con Rosemary Radešić Fachin è stato deciso di incorporare la completa collezione nel fondo librario della Biblioteca civica Umago sotto il nome LEGAT NIKIJA FACHINA / LASCITO DI NIKI FACHIN. In seguito a tale decisione, il nostro team ha iniziato con l’elaborazione elettronica e l’inventariazione dei titoli di maggior valore. Finora sono stati catalogati e inventariati quasi 500 titoli.

A fianco del bancone principale è stata ridisegnata una libreria con esposti i volumi più rappresentativi del lascito di Niki Fachin. Dato l’elevato valore, la parte restante non sarà aperta al pubblico, ma si troverà nel nostro magazzino e sarà ricercabile attraverso il catalogo elettronico della biblioteca. Le pubblicazioni più antiche saranno adeguatamente conservate (in conformità alla prassi professionale) e tra qualche anno, speriamo, reperibili in formato elettronico sul sito web della Biblioteca civica Umago.

Gli utenti della Biblioteca avranno a disposizione nella sala lettura la raccolta di Niki Fachin, grazie alla quale potranno approfondire la storia della nostra città, dell’Istria e delle zone limitrofe, consultando libri e periodici difficilmente reperibili nelle biblioteche istriane. Il lascito di Niki Fachin apre una nuova dimensione storica e arricchisce inestimabilmente il fondo librario della Biblioteca civica Umago. Grazie ad esso, tutti coloro che sono interessati alla cultura del libro a Umago e in Istria avranno la possibilità di immergersi nella complessa storia e vita sociale di queste zone.

I bibliotecari della Biblioteca civica Umago ringraziano la famiglia Fachin per la fiducia riposta, la moglie Rosemary Radešić Fachin per l’intensa collaborazione e Tajana Ujčić, direttrice f.f. del Museo civico di Rovigno per i consigli e l’aiuto tecnico.

Il ricordo sull’opera di Niki e la sua passione verso il territorio nativo, verso l’Istria, vivranno per sempre.

 

(il testo è stato redatto da Neven Ušumović e Ivana Martinčić in base all’intervista fatta a Rosemary Radešić Fachin)

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